Come si mangia l’olio

Realizzato per A.I.R.O. – Associazione Internazionale Ristoranti dell’Olio, Come si mangia l’olio è un progetto editoriale unico: un libro in tre volumi che racconta la cultura dell’olio extravergine d’oliva attraverso la fotografia, la cucina e il design editoriale.

Abbiamo curato la direzione artistica, l’impaginazione e la produzione grafica dell’intero progetto, con l’obiettivo di trasformare un ricettario illustrato in un oggetto visivo capace di trasmettere valore e conoscenza.

Il formato 40×30 è stato scelto per esaltare la forza delle immagini — veri ritratti di piatti e bottiglie — e per celebrare la dimensione estetica e sensoriale dell’olio italiano.

Concept e direzione

In collaborazione con A.I.R.O. e un team di chef stellati e produttori d’eccellenza, abbiamo impostato un linguaggio visivo che unisse autorialità fotografica e rigore grafico.

L’impianto editoriale gioca sul dialogo tra pieni e vuoti, colori naturali e tipografia elegante, creando un equilibrio tra sapienza gastronomica e cultura visiva.

Ogni volume accompagna il lettore in un percorso tecnico ma accessibile, capace di avvicinare anche i non addetti ai lavori al mondo dell’olio extravergine.

Cosa abbiamo fatto

  • Art direction e visual concept: definizione del linguaggio estetico e della palette visiva, in armonia con la materia trattata.

  • Impaginazione e produzione editoriale: progettazione delle griglie, armonizzazione dei testi e delle immagini fotografiche, scelta tipografica e cromatica.

  • Supervisione stampa: cura dei dettagli materiali e del formato finale, per ottenere un prodotto coerente con il tono culturale e sensoriale del progetto.

Il risultato

Come si mangia l’olio è oggi una pubblicazione di riferimento per la cultura dell’olio in Italia, distribuita a livello nazionale e sostenuta da nomi di prestigio come Enrico Bartolini, Pietro Leeman, Gaetano Trovato, Igles Corelli e Cristiano Tomei.

Un progetto che unisce editoria, gastronomia e arte visiva, e che testimonia come la bellezza possa diventare veicolo di conoscenza.

 
 
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Crafting Excellence. Firenze.